Home Nazionale Intercettazioni: Costa (Ncd), tutelare telefonate di non indagati

Intercettazioni: Costa (Ncd), tutelare telefonate di non indagati

0

Roma, 26 mar. (AdnKronos) – ”Le conversazioni private, non rilevanti per l’indagine, devono restare tali” e ”servono regole per non farle uscire” sulla stampa. Lo sostiene Enrico Costa, viceministro della Giustizia (Ncd), sottolineando in un’intervista a Repubblica l’urgenza di riaprire il dossier sul nodo delle intercettazioni. “Gli ascolti, come mezzo di ricerca della prova, non si discutono -avverte-. Quanto a metterli sui giornali mi chiedo, e le chiedo, quali garanzie ha un cittadino che un suo dialogo, senza rilevanza per l’indagine, accidentalmente intercettato, non venga sbandierato ai quattro venti? Le intercettazioni vanno utilizzate per indagare, non per alimentare il pettegolezzo”.
“I processi non devono morire, ma -spiega- essere celebrati in tempi certi e rapidi. Non devono morire neppure gli imputati o le persone offese in attesa di una sentenza che non arriva mai. I processi in tempi ragionevoli non incappano mai nelle maglie della prescrizione. Tutti vogliamo sentenze definitive. Posto di fronte all’opzione tra accorciare i tempi dei processi e allungare quelli della prescrizione scelgo la prima strada”.