Padova, 4 mag. (AdnKronos) – Il 78% dei giovani è un fruitore abituale di siti pornografici anche se l’abitudine al collegamento varia da qualche volta al mese (29%) a più volte a settimana (63%), ogni giorno o più volte al giorno (8%), con una permanenza nei siti in media di 20-30 minuti. Lo spiega uno studio redatto dal gruppo di ricerca coordinato dal Prof. Carlo Foresta, dell’Università di Padova, che da oltre dieci anni studia le ricadute delle frequentazioni dei siti pornografici da parte dei giovani di età compresa tra 18-20 anni, analizzate nell’ambito di un progetto andrologico permanente. I risultati di questo studio recentemente pubblicati sulla rivista americana International Journal of Adolescent Medicin Health
Gli intervistati dichiarano che la frequentazione di questi siti diventava spesso un abitudine e il 10% dei frequentatori considerava l’abitudine come dipendenza.
Da questi studi è emerso che i comportamenti sessuali dei giovani che frequentano i siti pornografici, per più volte alla settimana, risulta essere compromesso nel 25% dei casi. Le patologie della sessualità che emergono con maggiore frequenza negli accaniti frequentatori dei siti sessuali, sono una importante riduzione del desiderio sessuale (16%), un aumento delle eiaculazioni precoci (4%), fino a disturbi della eiaculazione (4%).