Home Nazionale Iraq: due uomini lapidati da Is per adulterio, le foto sul Web

Iraq: due uomini lapidati da Is per adulterio, le foto sul Web

0

Baghdad, 27 apr. (AdnKronos/Aki) – I jihadisti dello Stato Islamico (Is) hanno rivendicato di aver lapidato a morte due uomini accusati di adulterio nella provincia di Niniveh, nell’Iraq settentrionale, conquistata a giugno dello scorso anno. A riprova dell’esecuzione avvenuta, i miliziani hanno postato sui social media alcune foto dei cadaveri insanguinati delle vittime. In una delle immagini, un uomo appare bendato e inginocchiato davanti a un gruppo di miliziani che gli tirano grandi pietre. Un’altra foto lo ritrae, faccia a terra, con del sangue che gli esce dalla testa. Un secondo uomo è stato ucciso sempre tramite lapidazione davanti a una folla che assisteva all’esecuzione della condanna, tra cui anche bambini.
A emettere sentenze crudeli come quelle della condanna a morte per lapidazione o le amputazioni sono i temibili Tribunali della Sharia, la legge islamica, istituti dall’Is a Mosul, la ‘capitale’ dell’autoproclamato Califfato islamico.
Il ‘codice’ dello Stato islamico prevede che le pene siano inflitte dopo un processo, che il condannato sia condotto nel centro della città e che uomini e ragazzi di tutte le età assistano all’esecuzione della condanna, che avviene dopo la sua proclamazione da parte di un jihadista.
Tutte le forme di blasfemia contro l’Islam sono punite con la morte, anche in caso di pentimento. La pena capitale è prevista anche per omicidi, spie, apostati e “sodomiti”. Per i ladri è previsto il taglio della mano, per chi commette omicidio durante un furto è prevista la morte per crocifissione. Chi beve alcool o commette calunnia è punito con 80 frustate, mentre per i single che hanno rapporti sessuali sono previste 100 frustate e l’esilio. Per uomini o donne sposati che commettono adulterio è prevista infine la morte per lapidazione.