Roma, 7 ott. (AdnKronos) – Sul ruolo dell’Italia in Iraq riferisca in Parlamento anche il ministro dell’Interno Angelino Alfano. A chiederlo, con il capogruppo in commissione Esteri di Palazzo Madama Stefano Lucidi, è il Movimento 5 Stelle.
“A margine dell’audizione dei ministri degli Esteri e della Difesa -scrive su facebook l’esponente M5S- restano ancora dubbi sul ruolo che assumerà il nostro Paese, e soprattutto su quelle che saranno le ripercussioni possibili. Sia Gentiloni che Pinotti hanno solo accennato al monitoraggio dei cosiddetti foreign fighters ma non hanno fatto nessun riferimento a come il nostro intervento potrà condizionare la vita sociale italiana. La situazione nel vicino Medio Oriente in questo periodo non è affatto svincolata da due fenomeni indiretti: l’immigrazione verso l’Europa e la possibilità di attentati interni”.
“Sarebbe stata quindi auspicabile -aggiunge Lucidi- la presenza del ministro Alfano, che avrebbe potuto dirci come e cosa il governo intenda fare per evitare che un nostro intervento possa avere ricadute anche sul territorio italiano. E tutto questo a pochi giorni dall’inizio del Giubileo straordinario di Roma che pone il nostro Paese in una posizione ancora più delicata”, conclude Lucidi.