Roma, 31 gen. (AdnKronos) – “La vera, profonda malattia della politica italiana si chiama populismo”. Un modo di fare politica che accomuna tutti i leader sulla scena, “dall’antagonismo di Grillo al ‘lepenismo’ di Salvini, dal falso cambiamento di Renzi all’ormai dimenticato miraggio della rivoluzione liberale di Berlusconi”. Tutti questi partiti, “non faranno mai la rivoluzione, saremo noi a farla”. Così Corrado Passera, presidente di Italia Unica, chiudendo l’assemblea fondativa del partito, in corso a Roma.
All’assemblea che ha raccolto, in una sala gremita dell’hotel Rome Cavalieri, i rappresentanti delle 150 ‘porte’ – le rappresentanze di Italia unica sparse sul territorio – Passera ha detto: “In tanti ci chiedono da che parte stiamo politicamente, se siamo di sinistra, destra o di centro”. A queste domande, ha spiegato, rispondiamo che “i nostri valori ci collocano soprattutto nell’area popolare e nell’area liberaldemocratica. Siamo liberali. Siamo riformisti radicali”.