Home Nazionale Jobs act: Brunetta, stop co.co.pro? Timore è che si distrugga occupabilità

Jobs act: Brunetta, stop co.co.pro? Timore è che si distrugga occupabilità

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Roma, 20 feb. (AdnKronos) – “Mi riservo di esaminare con attenzione i testi perché ho imparato a non fidarmi delle parole di Matteo Renzi e dei suoi ministri. Se il governo non ha aderito ai colpi di mano delle sinistre nelle commissioni Lavoro, credo che ciò sia utile alla coerenza del provvedimento. La pretesa di Cesare Damiano di escludere i licenziamenti collettivi, nel momento in cui diventano normali licenziamenti economici individuali, non stava in piedi”. Lo dice Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia.
“Osservo con preoccupazione, invece, quanto previsto in tema di collaborazioni, dopo il giro di vite intervenuto nella legge Fornero. I co.co.pro. sono 500mila circa, i loro contratti saranno sottoposti a verifica, mentre di nuovi non se ne faranno più. Siamo gli unici in Europa – prosegue l’azzurro – a vietare questa forma contrattuale. Il mio timore e’ che si distrugga occupabilita’ piuttosto che crearne di migliore”.
“Aver abolito, poi, contratti di nicchia, ma utili in certe situazioni, come le associazioni in partecipazione e il lavoro ripartito è come sparare sulla Croce rossa per dimostrare di essere dei killer – attacca ancora Brunetta – Quanto poi alle nuove tutele per i giovani, mi pare che si navighi ancora a vista”.