(AdnKronos) – “Il governo – aggiunge Damiano – ha accolto la nostra richiesta di consentire ai lavoratori in cassa integrazione di poter svolgere prestazioni di lavoro usufruendo di voucher di importo globale annuo non superiore ai 3.000 euro, mentre risulta invece contraddittoria la coesistenza del lavoro accessorio con quello a chiamata”.
Infine, secondo il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio, “è positivo il fatto che nella riorganizzazione dell’apprendistato si confermi la possibilità di assumere giovani che frequentano l’ultimo biennio degli istituti professionali al fine di proseguire la sperimentazione dell’alternanza scuola lavoro”.
“Se il governo vuole rendere coerente il Jobs Act, deve sforzarsi di accompagnare alla diminuzione delle tutele in caso di licenziamento e alla cancellazione delle forme di lavoro precarie, anche lo stanziamento di risorse adeguate per gli ammortizzatori sociali, che per il momento non ci sono e che creeranno forti problemi di tutela nei casi crescenti di disoccupazione. Con il rischio, in alcuni casi, di avere protezioni inferiori a quelle attualmente esistenti”, conclude Damiano.