Home Nazionale Jobs act: Damiano, metodo Mattarella in soffitta, per Renzi unità Pd optional

Jobs act: Damiano, metodo Mattarella in soffitta, per Renzi unità Pd optional

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Roma, 23 feb. (AdnKronos) – “Il Jobs Act non va valutato in modo pregiudiziale o acritico: contiene norme giuste e norme sbagliate”. Ad affermarlo in una nota è Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera. Il lavoro parlamentare, spiega Damiano, “ha consentito di cancellare le proposte più pericolose della destra come l’opting out e lo scarso rendimento, e di correggerne altre come i controlli a distanza e il demansionamento”.
Nella eventuale applicazione di quest’ultimo, rileva l’esponente del Pd, “si manterrà, sulla base di un emendamento del Pd, il livello retributivo preesistente. Il decreto sul ‘disboscamento’ delle forme di assunzione più precarie, che deve ancora essere trasmesso al Parlamento, ridimensiona notevolmente la legge Biagi con la cancellazione del lavoro a progetto, degli associati in partecipazione e del lavoro ripartito”.
Al tempo stesso, continua Damiano, “la richiesta congiunta delle Commissioni lavoro di Camera e Senato di non includere nelle nuove normative i licenziamenti collettivi, non è stata presa in considerazione dal Governo. Si tratta di una scelta sbagliata e incomprensibile: ha ragione la presidente Boldrini. Con questo atto l’Esecutivo, oltre a non rispettare il lavoro parlamentare, manda anche in soffitta il metodo Mattarella e considera l’unità del Pd un optional di cui si può fare a meno quando non serve”.