Home Nazionale Jobs Act: multinazionali straniere ottimiste, favorirà investimenti Italia (2)

Jobs Act: multinazionali straniere ottimiste, favorirà investimenti Italia (2)

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(AdnKronos) – Circa le decontribuzioni, le aziende sono convinte che dovrebbero essere indirizzate principalmente ai giovani under 35 (44,2%), senza però tralasciare gli over 50 (17,1%). Questi due target sono indicati da tutte le tipologie di aziende come prioritari, ad eccezione delle grandi imprese che, dopo i giovani, preferirebbero come destinatari le donne e i residenti nel Mezzogiorno (18,2%).
Il contratto che la maggior parte delle imprese, trasversalmente alla dimensione aziendale, intende utilizzare in modo prevalente per inserire risorse nel 2016 è il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti (32,5%), che riceve una promozione particolare da parte delle multinazionali estere (45,9%) rispetto alle aziende italiane (29,8%). A seguire contratti a tempo determinato (13,5%) e contratti di somministrazione (13,3% intendendo sia quello a tempo determinato che indeterminato). “Il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti – sottolinea Colli-Lanzi – sta tornando centrale nelle scelte di assunzione delle aziende. Molto positiva anche la preferenza data da oltre il 13% delle aziende al contratto di somministrazione. Questo vuol dire che è in atto un progressivo riconoscimento della buona flessibilità gestita tramite agenzia, in grado di associare flessibilità per le aziende e sicurezza per i lavoratori”.