Roma, 15 giu. (AdnKronos) – Tre giorni di letture, dibattiti, ore trascorse a raccontare passioni con tanti autori che sono ormai diventati i primi fan del festival e si sono lasciati travolgere dall’entusiasmo dei giovani volontari, tra interviste, dediche e shooting improvvisati. ‘Mare di Libri’, la kermesse dedicata ai ragazzi tra gli 11 e i 18 anni si è chiusa ieri a Rimini con l’assegnazione del Premio Mare di Libri allo scrittore inglese Kevin Brooks, che ha ottenuto forti di consensi per il suo romanzo ‘L’estate del coniglio nero’ (Piemme), raccogliendo le preferenze dei giovanissimi giurati.
Il Premio sottolinea la peculiarità di questa manifestazione che si dedica al settore della letteratura per ragazzi permettendo proprio a loro, protagonisti indiscussi della kermesse e accaniti lettori, di celebrare il romanzo che più li ha appassionati. Oltre a Brooks, quest’anno la rosa dei finalisti era composta da: ‘Half Bad’ di Sally Green (Rizzoli), ‘Amici’ di Yumoto Kazumi (Atmosphere Libri), ‘Una sottile linea rosa’ di Annalisa Strada (Giunti editore) e I’mmagina di essere in guerra ‘di Janne Teller (Feltrinelli).
Alla sua seconda edizione, il riconoscimento è nato con l’obiettivo di valorizzare la letteratura ‘Over 13’, avvalendosi di una giuria di dieci fortissimi lettori tra i 14 e i 16 anni sul cui giudizio si basa l’assegnazione del primo posto. Kevin Brooks ha ringraziato i suoi giovani ammiratori: “Per me è meraviglioso il solo fatto di essere a Mare di Libri – ha detto lo scrittore – in piú, ricevere questo premio mi rende immensamente felice. ‘L’estate del coniglio nero’ è un libro sull’importanza di essere veramente se stessi. A volte è difficile, ma ne vale sempre la pena”.