Home Nazionale L.elettorale: Chiti, no a Italicum senza preferenze vere

L.elettorale: Chiti, no a Italicum senza preferenze vere

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Roma, 12 gen. (AdnKronos) – “Una legge elettorale che non consente la vera scelta dei deputati non può essere appoggiata”. Lo dice, in una intervista al Corriere della Sera il senatore del Pd Vannino Chiti, secondo il quale “non esiste un problema di maggioranze o minoranze Pd: lo scorso congresso è passato e il prossimo è lontano anni… Si tratta di avere un sistema di voto che tenga insieme governabilità e rappresentatività. Il premio alla lista garantisce la prima”.
“Con un Senato che non sarà più eletto dai cittadini -aggiunge Chiti- non possono andare bene i capilista bloccati per la Camera: il 60% dei deputati non verrebbero scelti, ma nominati. E, per avere anche solo 1 o 2 ‘scelti’, il partito arrivato secondo dovrebbe ottenere almeno il 20% dei consensi”.
Chiti dice di essere contrario all’ipotesi di ridurre il numero delle circoscrizioni: “aumenterebbe i costi -spiega- ed eroderebbe ancora la fiducia dei cittadini nella politica. Servono pochi candidati ben noti localmente. E ci sono soltanto due strade: o i collegi uninominali, o le liste circoscrizionali con almeno il 75% di eletti con le preferenze. Poi si potrebbe valutare la possibilità di coalizione in caso di secondo turno”.