Roma, 25 apr. (AdnKronos) – “Dentro e fuori la Camera dei deputati servirebbe un po’ più di senso dello Stato che dello sfascio per portare a termine il voto sulla legge elettorale e sulle riforme in generale. Il Presidente della Repubblica Mattarella deve richiamare tutti i parlamentari al loro ruolo di legislatori e non di distruttori devoti all’ostruzionismo. Occorre parlare di riforme e legge elettorale e non fare emendamenti senza senso”. E’ quanto afferma Stefano Pedica del Pd.
“Tutti vogliono uscire dalla palude, molti lo dicono solo a parole – sottolinea Pedica – ma c’è chi ci vuole uscire senza compromessi, come Renzi, e chi ci vuole uscire pensando prima agli egoismi personali sicuri così di rallentare senza uscirne, cioè quello che da venti anni hanno fatto tanti politici di destra e sinistra. Bisogna tornare ad avere il senso dello Stato e smetterla di gareggiare al gioco dello sfascio e dell’ostruzionismo”.