Home Nazionale L.elettorale: Rosato nel mirino del M5S, ricorda generale nazista

L.elettorale: Rosato nel mirino del M5S, ricorda generale nazista

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Roma, 28 apr. (AdnKronos) – “L’intervento di Rosato mi ha ricordato l’atteggiamento di un generale nazista. Cieca obbedienza e fedeltà assoluta. Così comincia la dittatura”. La stoccata più dura arriva da Grillo, non Beppe ma Giulia, agguerrita deputata 5 stelle. Nel mirino il dem Ettore Rosato, sotto accusa per l’intervento in Aula in cui, in sintesi, ha detto che in fondo in fondo ai 5 Stelle l’Italicum piace eccome. Non solo. Rosato si è detto certo che il governo e la maggioranza abbiano fatto il possibile per favorire il dialogo con tutti, opposizioni comprese. E qui sono partite le proteste dagli scranni del Movimento, al suono di ‘vergogna, vergogna’ e ‘venduto’.
Interrotto più volte, Rosato ha commentato: “è lunga la strada di imparare a lasciar parlare gli altri”. E qui sono partiti gli insulti, che hanno accompagnato l’esponente dem fino alla conclusione del suo intervento. Uscendo dall’Aula, a regolare i conti ci pensa il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio. “Dove sta – chiede – il no ai condannati e alle candidature plurime? E dei capilista bloccati, vogliamo parlarne? Rosato fa l’avvocato di Renzi, è uno dei pochi qui dentro che ha la possibilità di parlargli al telefono. Qui ormai siamo al palcoscenico, non c’è più istituzione democratica. Qui viene la Boschi e legge il suo biglietto…”.

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