Roma, 28 apr. (AdnKronos) – “Chi alimenta confusione sulla fiducia sulla legge elettorale dovrebbe rileggersi cosa diceva in proposito Aldo Moro alla Camera durante la seduta del 18 gennaio 1953”. Lo dichiara Giorgio Tonini della segreteria nazionale del Pd. “Rileggendo i resoconti di Aula di quella seduta –spiega Tonini– si possono leggere le parole di Aldo Moro, che con difficoltà può essere accostato all’estremismo o, peggio, addirittura al fascismo, come hanno fatto totalmente a sproposito alcuni deputati di opposizione a Montecitorio”.
“Moro, per citare un breve stralcio di quel suo intervento, diceva: ‘La richiesta di fiducia da parte del governo comporta la preminenza dell’aspetto politico sull’aspetto tecnico legislativo del provvedimento al quale inerisce la fiducia del governo. Non è che la Camera, nel momento in cui essa prende la sua decisione di fronte alla richiesta del governo, dimentichi la sua competenza tecnico-legislativa, ma non vi è dubbio che in quel momento diventa preminente l’aspetto politico della questione e che il provvedimento legislativo è perciò guardato essenzialmente come direttiva politica sulla quale il governo interroga la Camera’. Argomentazioni chiare, che potrebbero essere riproposte oggi sull’Italicum”, conclude Tonini.