Home Attualità L. stabilità: Confsal, iniqua e non funzionale, danneggia cittadini e lavoratori

L. stabilità: Confsal, iniqua e non funzionale, danneggia cittadini e lavoratori

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Roma, 15 gen. (Labitalia) – “La legge di stabilità 2015, con i 16 miliardi di euro di tagli prevalentemente lineari e con la questione irrisolta delle partecipazioni societarie degli enti locali, costituisce una chiara testimonianza del perdurare incredibile di una pratica superficiale a danno dei cittadini utenti e dei lavoratori pubblici”. E’ lapidario il giudizio espresso, in occasione del Consiglio generale del sindacato, da Marco Paolo Nigi, segretario generale della Confsal, secondo cui “la manovra fiscale è da considerarsi sbilanciata e iniqua, nonché scarsamente funzionale a crescita e occupazione”.
“Pertanto, la Confsal, dopo aver registrato ancora una volta – incalza Nigi – il ruolo ‘marginale’ del Parlamento nell’iter di formazione delle leggi di stabilità, rileva la grave mancata previsione: dell’ampliamento della platea dei beneficiari del bonus Irpef di 80 euro a incapienti e pensionati; dell’adeguamento delle pensioni; dell’effettiva universalità del welfare; dello stanziamento per il rinnovo dei contratti dei lavoratori del pubblico impiego; di significativi investimenti strategici a sostegno dei primari fattori della crescita e dell’occupazione, quali istruzione e formazione, ricerca e innovazione, energia e infrastrutture”.