Roma, 16 ott. (AdnKronos) – “È positivo” il giudizio di Federalimentare sulla Legge di Stabilità 2016 varata dal Governo Renzi. Secondo il presidente Luigi Scordamaglia, “è una manovra che va nella giusta direzione, quella della crescita anche nel settore alimentare, del rilancio dell’economia e dei consumi “.
Per il Presidente di Federalimentare “è particolarmente positivo aver evitato le misure inserite nelle clausole di salvaguardia; va bene non aver aumentato l’Iva, sarebbe stato un duro colpo sia per il consumatore, con una riduzione del suo potere di acquisto già minato da 7 anni di crisi, che per le aziende”.
Invece, sottolinea, “auspichiamo che venga corretto quanto previsto sul versante delle accise che colpiscono anche gli alcolici italiani, per le quali la legge prevede una ulteriore clausola di salvaguardia relativa alla voluntary discloure, cioè un possibile aumento a partire dal primo maggio 2016 qualora non si dovessero raggiungere i 2 miliardi stimati per il 2016. Queste ultime, introdotte dal precedente Governo con aumenti fino al +30% in 15 mesi, non devono essere ulteriormente aumentate ma diminuite. I consumi alimentari del Paese – sottolinea Scordamaglia – hanno già sofferto una discesa aggiuntiva di 0,9 punti l’anno rispetto alla media nazionale. Non è poco”.