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La Polizia di Stato arresta uno spacciatore ed un borseggiatore

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La Polizia di Stato arresta uno spacciatore ed un borseggiatore

In due distinti interventi effettuati nel pomeriggio di ieri, gli Agenti della Polizia di Stato appartenenti rispettivamente al Reparto Prevenzione Crimine di Firenze ed alla Squadra Volante della Questura hanno tratto in arresto un giovane polacco per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio ed un cittadino italiano per tentata rapina commessa nei confronti di una signora aretina.

Il primo episodio si è verificato in zona Giotto ove le pattuglie del Reparto sopra ricordato hanno svolto ieri un servizio straordinario di controllo del territorio a rinforzo delle Volanti della Questura. Intorno alle 15.30 una pattuglia osserva con interesse un quadriciclo a motore (comunemente conosciuto come piccola autovettura avente bassa cilindrata) con a bordo due giovani i quali alla vista dei colori d’istituto della Polizia di Stato cominciano ad agitarsi ed uno dei due tenta di nascondere qualcosa sotto il sedile. Dall’immediato controllo compiuto dagli operatori emerge che Z.M. del 1995, polacco, detiene nelle tasche del giubbotto alcuni involucri contenenti marijuana, uguali a quello trovato sotto il sedile contestualmente ispezionato. L’altro giovane, M.M. di anni 17, risulta estraneo ai fatti contestati al compagno e, pertanto, dopo gli opportuni approfondimenti, verrà rilasciato. Nei confronti del primo, invece, gli ulteriori accertamenti conducono anche alla perquisizione domiciliare che suffraga l’ipotesi della dedizione allo spaccio in quanto vengono rinvenuti alcuni barattoli in vetro contenenti hashish e marijuana oltre a due bilance elettroniche e materiale in plastica utilizzato per il confezionamento dello stupefacente. Alla luce delle dette verifiche, Z.M. viene arrestato e trattenuto in cella a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La tentata rapina viene commessa in via Masaccio verso le ore 20.00 quando due coniugi, lui di 67 e la moglie di 59 anni, rientrando a casa, incrociano sul marciapiede due uomini dei quali uno, all’altezza dell’abitazione della coppia, afferra la borsa della signora per la tracolla nel tentativo di strapparla. La donna resiste impedendo la sottrazione dell’oggetto ma non riesce a mantenere l’equilibrio ed al successivo violento strattone rovina a terra procurandosi delle ferite che richiederanno l’intervento del medico. L’autore della violenza si allontana e il marito della donna chiama il 113. La Volante giunge in breve tempo sul posto e raccoglie le prime utili informazioni provvedendo contestualmente a fermare il compagno del malfattore, trentaduenne della provincia di Grosseto, che rimane nei paraggi. Dopo una breve perlustrazione della zona, gli uomini della Volante della Polizia di Stato individuano in via Vittorio Veneto un soggetto con caratteristiche corrispondenti alla descrizione fornita dalle vittime e procedono al controllo. Alle sollecitazioni degli Agenti, l’uomo, S.S. del 1970 residente in questa provincia, non riesce a fornire chiare indicazioni sui motivi della sua presenza nella zona e sulle sue attività immediatamente recenti e, da ultimo, afferma di aver lui stesso, per causa dell’eccessiva assunzione di cocaina, compiuto il tentativo di scippo e di voler risarcire la signora. Condotto in Questura unitamente all’altro soggetto con cui si accompagnava, viene arrestato e tradotto in cella per tentata rapina e lesioni, a seguito anche di riconoscimento fotografico effettuato dal marito della signora. Il compagno, invece, anche lui tossicodipendente, viene ritenuto estraneo ai fatti e pertanto, al momento, rilasciato.