Al tradizionale ed importante appuntamento annuale della Mostra Scambio di veicoli d’epoca e da collezione che si svolgerà sabato e domenica prossimi all’interno dei padiglioni di “Arezzo Fiere”, la Polizia di Stato sarà presente con uno spazio espositivo, ove collocherà alcuni preziosi modelli di veicoli di servizio che hanno tracciato la storia dell’Istituzione. Saranno esposti in particolare:

 

• Jepp “Willis” (anno 1943). Famosa Jeep utilizzata dalle Truppe Americane durante il secondo conflitto mondiale; impiegata nel secondo dopoguerra anche dalla Polizia Italiana per i Reparti Celere con la livrea di colore rosso.

 

• Dodge ¾ (anno 1945); è il “Jeppone” utilizzato anch’esso dalle Truppe Americane e impiegato dalla Polizia in Italia per i servizi di ordine pubblico. Ha il colore verde militare.

 

• Fiat “Campagnola” AR/55 (anno 1969); Fuoristrada versatile utilizzato per i servizi di Polizia, Polizia Stradale, ordine pubblico, pubblico soccorso e protezione civile. Verrà esposto un esemplare con livrea verde militare dotata di una potente cellula fotoelettrica.

 

• Land Rover Discovery III (anno 2013). Potente fuoristrada di nuova generazione specificamente studiato per le esigenze di ordine pubblico e attualmente in dotazione ai Reparti Mobili della Polizia di Stato. Il veicolo è dotato di particolari protezioni per preservare l’integrità delle parti più delicate, nel corso dei servizi più impegnativi.

 

Nella circostanza, verrà anche presentata la rinnovata livrea delle auto della Polizia di Stato che sarà inizialmente adottata sulle nuove vetture Lancia Delta, una delle quali sarà esposta, destinate ai Reparti Prevenzione Crimine, nuclei operativi, come noto, costituenti una risorsa strategica impiegata per rafforzare l’ordinario dispositivo di prevenzione e controllo del territorio delle questure.

 

Rispetto al passato, i tradizionali colori bianco e azzurro sono intervallati da una banda con il tricolore italiano che sfuma alla metà della fiancata.

 

Tali autovetture sono predisposte per l’istallazione di dispositivi che consentiranno di effettuare direttamente accertamenti sulle persone fermate sulla strada, nonché di riprendere e trasmettere in Sala Operativa le immagini dello scenario in cui gli operatori sono impegnati, potendo pertanto offrire più precise e dettagliate informazioni per la gestione dell’intervento dalla centrale operativa. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha così voluto incrementare l’impegno al contrasto del crimine organizzato e diffuso, mettendo a disposizione dei Reparti più operativi nuovi veicoli dotati delle più avanzate tecnologie.