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La Toscana che gioca, tra tradizione e innovazione

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La Toscana che gioca, tra tradizione e innovazione
Roulette

Il gioco ha sempre caratterizzato noi esseri umani in quanto tali, ogni periodo storico è caratterizzato da determinati e specifici giochi. In Toscana in special modo, ogni città ha una propria tradizione di giochi, che spesso e volentieri sono delle vere e proprie competizioni le quali si svolgono lungo le via e nelle piazze delle principali città.

Esperienza di gioco anche nel mondo digitale

Ma la tendenza a giocare non si ferma qui, ai giochi tradizionali e folkloristici si affianca la contemporaneità delle nuove piattaforme digitali, dove le persone possono accedere a delle esperienze di gioco che si basano sulle alte performance, in termini di esperienza visuale ed inclusiva, che molti dei videogames di oggi hanno.
Altre piattaforme di gioco online si basano invece su giochi tradizionali, come quelli dei casinò ad esempio, che hanno quindi una tradizione sì, ma ai quali si può giocare anche attraverso le nuove piattaforme disponibili online. Piattaforme pensate e sviluppate per chi gioca alla Roulette, al Black Jack oppure a Baccarat, e può farlo accedendo ai servizi disponibili online, e giocando sia da solo che in partite a cui partecipano altri giocatori.

A favorire la diffusione di queste nuove modalità di gioco ha contribuito anche la crescente penetrazione di internet anche in Italia, ed in questo senso Arezzo ottiene dei risultati di tutto rilievo, posizionandosi al 15esimo posto per penetrazione di internet nel contesto nazionale italiano.

La nuova tendenza: piattaforme di gioco condivise.

Tutte queste condizioni hanno fatto si che anche in Italia si sia sviluppata una tendenza tra gli utenti ad accedere a piattaforme di gioco condivise, come simulazione o strategia, come i nuovissimi The Elder Scrolls V: Skyrim o Dragon Age: Inquisition, oppure i più diffusi e virali Angry Birds e Candy Crash che hanno una vastissima base di giocatori.

Nel gaming la parte da leone spetta ai casinò online

Per quanto riguarda l’online gaming la crescita è evidente, secondo la AGIpro, l’Agenzia di Stampa Giochi e scommese: “Fra gennaio e ottobre 2015 gli italiani hanno speso nelle sale da poker virtuali e nei casinò online circa 391 milioni di euro, il 10,5% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.”

In questi dieci mesi la parte del leone l’hanno fatta i giochi da casinò, per i quali si organizzano campionati nazionali di giochi da casinò, che durante la prima parte del 2015, sul totale dei 391 milioni di euro spesi dagli italiani, si sono aggiudicati ben 262 milioni (+29%).

Una crescita dovuta anche al miglioramento delle piattaforme di gioco, ed alla loro capacità di offrire esperienze di gioco sempre più complete ed inclusive.

All’interno di queste dinamiche, i giochi da Casinò si sono affermati come gioco principale mentre il Poker, gioco leader nel 2012, ha perso negli ultimi anni circa metà del suo valore.

Il mercato in crescita grazie a smartphone e tablet

Un altro elemento che ha contribuito alla crescita di questo mercato è stato il canale mobile: smartphone e tablet hanno dimostrato di essere ottimi strumenti, quando si tratta di acquisire nuovi giocatori e offrire esperienze di gioco in piena mobilità.

La Toscana non fa eccezione, e questi trend si sono registrati anche nella nostra regione, un territorio in cui ai grandi giochi caratteristici delle maggiori città, che hanno forti tradizioni e legami con il passato, si affianca una contemporaneità digitale sempre più diffusa.

Basti pensare alla nostra Giostra del Saracino, ma anche al Palio di Siena o al Calcio Storico Fiorentino, sono giochi che si radicano profondamente sull’identità dei cittadini toscani e che sono spesso loro vanto e orgoglio non solo in Italia ma anche nel mondo.