Home Nazionale La seconda vita dell’aspirina, potrebbe aiutare a combattere la depressione

La seconda vita dell’aspirina, potrebbe aiutare a combattere la depressione

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Roma, 12 mag. (AdnKronos Salute) – Un’aspirina per contrastare la depressione. Lo suggerisce uno studio dell’Università di Cambridge pubblicato su ‘Jama Psychiatry’. Secondo i ricercatori è possibile curare il ‘male oscuro’ con farmaci anti-infiammatori non steroidei, come l’acido acetilsalicilico e l’ibuprofene, fornendo così un’alternativa più ‘soft’ ai pazienti rispetto alle terapie con antidepressivi. Il punto di partenza dello studio è la presenza di depressione nei soggetti con elevati livelli di infiammazione a lungo termine.
Gli scienziati – riporta il ‘Daily Mail’ – hanno arruolato per la loro ricerca 4.500 bambini nati a Bristol negli anni ’90. Hanno prelevato campioni di sangue quando i ragazzi avevano 9 anni per controllare i livelli d’infiammazione con il test dell’ interleuchina-6, una proteina che viene rilasciata dall’organismo in risposta ad un’infezione. I ragazzi sono stati seguiti nei nove anni successivi (fino a 18 anni) per verificare se c’è erano stati episodi di depressione. Ebbene, chi aveva alti livelli d’infiammazione a nove anni una volta raggiunta la maggiore età avevano il doppio di possibilità di sviluppare una depressione.
Secondo Golam Khandaker, il neuroscienziato autore dello studio, “il nostro sistema immunitario si comporta come un termostato: ha valori bassi per la maggior parte del tempo, ma si alza quando c’è un’infezione. Poi però – sottolinea – in alcune persone il termostato è sempre impostato leggermente più in alto comportandosi come se fosse in atto una infezione persistente di basso livello. Queste persone – conclude – sembrano essere a più alto rischio di sviluppare la depressione”.