Madrid, 9 lug. (AdnKronos/Dpa) – Lo spagnolo Joan Laporta, candidato alla presidenza del Barcellona, ​​ha detto oggi che, se sarà eletto, la sua priorità sarà la firma del calciatore francese della Juventus, Paul Pogba. In una cerimonia a Madrid, l’ex presidente della Barca ha anche assicurato la continuità del tecnico Luis Enrique, mentre è stato meno chiaro sull’ultimo acquisto del club, il turco Arda Turan. “Se vincerò le elezioni mi piacerebbe portare Pogba al Barcellona. Ho ottimi rapporti con Mino Raiola (il suo agente ndr.)”, ha detto Laporta, aggiungendo che il francese Eric Abidal, suo segretario tecnico in caso di vittoria elettorale, gli ha detto che il centrocampista della Juventus “sarebbe ideale” per il centrocampo del Barca.
“Pogba è un uomo che mi interessa. Ma bisognerà negoziare con l’uomo che possiede la chiave, che è Mino Raiola, e con la Juventus”, ha aggiunto l’avvocato catalano. Laporta, che è stato presidente del Barcellona tra il 2003 ed il 2010, ha anche assicurato la continuità di Luis Enrique sulla panchina del club catalano se vincerà il voto previsto per il 18 luglio. “E’ giusto continuare con lui, lo ha meritato”, ha detto il candidato alla presidenza parlando dell’allenatore che ha guidato la squadra a vincere, nell’ultima stagione, i titoli della Liga spagnola, della Coppa di Spagna e della Champions League.
Meno chiaro è stato Laporta per quanto riguarda la firma di Arda Turan, decisione presa dal consiglio di amministrazione del club in un periodo pre-elettorale. “E’ diventato chiaro che il consiglio di amministrazione ha oltrepassato le sue funzioni, però me lo aspettavo vedendo le persone che lo compongono”, si è lamentato Laporta. “Arda Turan è un grande giocatore, ma se diventerò presidente, sarà un argomento che lascerò nelle mani di Eric Abidal”, ha aggiunto. “Tuttavia ancora non so molte cose su questo acquisto. Se i soci mi daranno la loro fiducia, vedremo il contratto, lo studieremo con il segretario tecnico e con l’allenatore, e decideremo”.
Laporta ha fatto un veloce viaggio a Madrid per una conferenza stampa in un hotel del centro della capitale dove ha presentato il suo progetto per il Barcellona, ​​in base allo stile di gioco di Johan Cruyff, alla promozione della ‘Masia’, l’accademia di formazione che ha definito “fabbrica dei sogni” e nella promozione della “catalanità” del club. “Sono più preparato che mai”, ha detto l’avvocato 53enne, uno dei presidenti di maggior successo nella storia del club, che sotto la sua guida, grazie a Lionel Messi e Josep Guardiola, ha vinto, tra gli altri titoli, quattro campionati e due Champions League.