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L’aretino Costantino alla guida del turismo regionale delle Acli

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L’aretino Costantino alla guida del turismo regionale delle Acli
Acli Arezzo

È nato il nuovo Centro Turistico Acli della Toscana: Eduardo Costantino è stato eletto come presidente. L’obiettivo è di creare percorsi turistici comuni tra tutte le provincie per valorizzare le bellezze toscane

AREZZO – Il turismo regionale delle Acli trova radici ad Arezzo. Nei giorni scorsi è stato ufficialmente costituito il nuovo Cta (Centro Turistico Acli) della Toscana, un ente che è nato dalla volontà e dalla passione dell’aretino Eduardo Costantino per creare una rete tra tutti i territori della regione e per valorizzarne le tante eccellenze. Presidente del Cta di Arezzo, Costantino negli ultimi mesi si è impegnato nel promuovere le bellezze del territorio provinciale tra i circoli Acli di tutta Italia, strutturando una serie di itinerari tra la città e le vallate che hanno trovato un ottimo riscontro in chiave turistica.

Questa positiva esperienza ha rappresentato la chiave per estendere il progetto a livello regionale, avviando i lavori per la creazione di un ente in grado di riunire tutti i Cta toscani e di sviluppare una collaborazione interprovinciale. Il progetto è diventato realtà con l’assemblea costitutiva del Cta regionale a cui hanno partecipato i delegati di Arezzo, Firenze, Grosseto e Siena che hanno poi scelto lo stesso Costantino come presidente di questo nuovo Centro Turistico. A sottolineare l’importanza di questa prima riunione hanno contribuito le presenze del presidente del Cta nazionale Pino Vitale e del presidente delle Acli toscane Federico Barni, che hanno così accompagnato l’inizio di questa nuova avventura volta a promuovere il turismo responsabile e sostenibile in una delle regioni più belle d’Italia. «L’obiettivo – spiega Costantino, – è di coinvolgere tutte le provincie toscane.

Acli Arezzo - Cta
Acli Arezzo – Cta

Come Cta di Arezzo siamo orgogliosi di essere i capofila di questo progetto che mira a portare il turismo nazionale e internazionale alla scoperta di tutte quelle mete della Toscana ignorate dai tradizionali percorsi turistici ma che rappresentano grandi eccellenze della nostra regione». In questo progetto, ogni provincia godrà di piena autonomia e sarà libera di proporre gli itinerari del suo territorio di riferimento, ma potrà integrare i propri percorsi con quelli degli altri Cta godendo così del supporto e dell’appoggio di tutta la regione. Uno dei progetti già in cantiere, ad esempio, vedrà collaborare tre provincie per un’offerta turistica basata su un percorso che da Grosseto sale verso l’Amiata per attraversare i borghi senesi e chiudersi in terra d’Arezzo. Tutto questo, tra l’altro, si svolgerà in sinergia con le amministrazioni e con gli operatori economici, garantendo la creazione di nuova ricchezza sui singoli territori. In tal senso, uno degli appuntamenti più importanti sarà con il sindaco di Cortona Francesca Basanieri in virtù del suo nuovo incarico di responsabile del turismo regionale. «Insieme siamo più forti – conclude il neopresidente, – e potremo confrontarci con autorevolezza e credibilità con qualsiasi istituzione».