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“L’assessore Romizi e la delega al ciclo delle acque: meglio le dimissioni”

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“L’assessore Romizi e la delega al ciclo delle acque: meglio le dimissioni”

Dichiarazione dei consiglieri Roberto Barone, Gianni Mori e Marco Tulli                                                                                      

In merito all’assenza dell’Assessore con delega al Ciclo delle acque, Francesco Romizi alla votazione dell’Assemblea del 19 novembre scorso dell’Autorità Idrica Toscana, resta l’amarezza per la spiegazione, che non è una valida giustificazione, che lo stesso aveva fornito attraverso i media.

L’Assessore avrebbe dovuto fare di tutto per essere presente alla votazione, almeno per onorare l’impegno assunto in precedenza, anche e soprattutto nella sede istituzionale del Consiglio Comunale, di voler sostenere, votando, la conferma del Sindaco di Livorno alla presidenza dell’Assemblea.

Era una votazione importante, che se fosse andata a buon fine, avrebbe rassicurato in tal modo tutti i cittadini che confidavano in quel Sindaco per intraprendere azioni efficaci di controllo e contrasto a tutti gli aumenti ingiustificati delle tariffe, oltre al ritorno ad una gestione pubblica del servizio.

Tuttavia, pur se l’assenza non fosse stata di tipo “strategico”, l’episodio induce a fare una valutazione dell’operato e dell’impegno dell’Assessore in carica da un anno e mezzo per risolvere, o almeno affrontare, un problema così sentito dai cittadini, quale in primis la ripubblicizzazione del servizio e poi il contrasto all’aumento delle tariffe ed a tutte le altre invenzioni di Nuove Acque pur di spillare altri soldi agli utenti, come ad esempio il deposito cauzionale o le partite pregresse .

La risposta viene da se, visti i risultati e visto che egli “non riesce” nemmeno ad essere presente ad una votazione che ha visto la maggioranza dei sindaci PD votarsi uno di loro.

Ed allora, cosa farebbe in questo caso chi riveste un incarico istituzionale, assumendo un impegno verso i cittadini che non mantiene? Darebbe le dimissioni… ma la sua è evidentemente una ‘sinistra che cambia’ idea velocemente.