Roma, 11 feb.(AdnKronos) – “E’ scandaloso che i decreti attuativi del jobs act li stiano scrivendo consulenti di grandi imprese, come lo studio Maresca”. Cosi’ Emilio Miceli, segretario generale della Filctem-Cgil, denuncia il ruolo che alcuni studi legali starebbero giocando nella partita sulla riforma del lavoro come si desume da un articolo del Sole24ore sul capitolo del demansionamento.
“E’ scandaloso che stiano studiando forme di demansionamento unilaterale da parte delle imprese, senza confrontarsi con il sindacato”, ribadisce. “L’obiettivo, a questo punto, non è solo quello di attaccare il sindacato in radice ma di pianificare la sottomissione di ciascun lavoratore alla esclusiva volontà delle imprese”, prosegue commentando l’idea, allo studio dei tavoli tecnici in corso al Ministero del lavoro, per cui il datore di lavoro potrebbe modificare unilateralmente le mansioni dei lavoratori in caso di riorganizzazione o ristrutturazione aziendale, per via pattizia, per ragioni di salute per evitare un licenziamento. “Ovviamente quando Renzi dichiarava di preferire un sindacato che contratta in azienda, mentiva”, conclude Miceli.