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Lavoro: Mecspe, segnali positivi da imprese meccaniche

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Milano, 17 mar. (AdnKronos) – Segnali positivi sul fronte dell’occupazione per il comparto della meccanica e della subfornitura italiana, soprattutto per chi investe in formazione e innovazione. Secondo l’Osservatorio Mecspe realizzato da Senaf in occasione della fiera internazionale delle tecnologie per l’innovazione (Fiere di Parma, 26 -28 marzo 2015), il numero di addetti nel 2014, rispetto al 2011, si è mantenuto complessivamente stabile per il 62,1% delle aziende mentre il 26,8% ha dichiarato addirittura una crescita. Solo l’11.1% ha dovuto ridurre l’organico. Le previsioni per il 2015 vedono ben l’80,3% intenzionato a mantenere stabile il livello occupazionale, il 14,8% prospetta incrementi e solo un 4,8% prevede cali.
Alla manifestazione, punto di riferimento per il settore, saranno presenti 1.229 espositori, 31 isole di lavorazione, 15 quartieri tematici, 9 saloni tematici, 10 piazze d’eccellenza, 103 tra convegni e miniconferenze organizzati da aziende, università e istituti di ricerca. L’indagine sullo scenario, che riguarda in prevalenza aziende con fatturati inferiori ai dieci milioni di euro (84,3%) e che occupano meno di 50 dipendenti (86,7%), evidenzia come i più soddisfatti dell’andamento della propria azienda siano quelli che hanno puntato sulla formazione. Sono infatti quasi nove su dieci (89,8%) gli imprenditori che hanno investito nell’aggiornamento dei propri dipendenti. In particolare, il 27,6% ha dedicato “fino a 10 ore”, il 25,7% “tra le 11 e le 20”, il 15,5% “tra le 21 e le 30” e “oltre le 31 ore” poco più di un quinto (21,1%).
“L’Osservatorio condotto in occasione di Mecspe -commenta Emilio Bianchi, direttore di Senaf- fornisce indicazioni interessanti sul settore. Nonostante le difficoltà attraversate dal Paese e la situazione economica avversa, le aziende del comparto della meccanica e della subfornitura ancora una volta si sono mostrate capaci nel reagire e nell’individuare i punti di forza su cui investire”.