Roma, 30 gen. (AdnKronos) – “Sebbene l’Istat parli di ‘primi segnali di contrazione’, non dobbiamo illuderci: il nostro Paese era e rimane in una situazione estremamente difficile con milioni di disoccupati e di persone, soprattutto donne, che risultano inattive”. Ad affermarlo in una nota è il segretario confederale e presidente dell’Iper-Ugl (Istituto per le ricerche economiche e sociali), Fiovo Bitti.
“Staremo a vedere cosa accadrà in futuro – spiega il sindacalista-, vista la crescita sostenuta della cassa integrazione straordinaria, dietro la quale si celano, neanche troppo velatamente, pesanti processi di ristrutturazione aziendale che porteranno ad un aumento dei disoccupati”.
Tutto questo, conclude il sindacalista, “mentre si rende più precario il lavoro e non vi è traccia di un reale ed effettivo potenziamento dei servizi per il lavoro, condizione necessaria per contrastare la disoccupazione di lunga durata”.