Verona, 25 feb. (AdnKronos) – “A me non risulta nessuna minaccia di espulsione, lunedì vedremo come si svilupperà il confronto in Consiglio federale, dove andrò a difendere le prerogative della Liga Veneta sancite dallo statuto, come la decisione sulle liste per le prossime elezioni regionali, e che garantisce il rispetto di ogni singola realtà regionale”. Così oggi il sindaco di Verona e segretario del Carroccio veneto, Flavio Tosi torna sulle tensioni in corso con il segretario della Lega Nord Matteo Salvini.
Tosi ricorda poi che: “Nelle scorse elezioni in Lombardia ed Emilia Romagna sono state le singole realtà a decidere i candidati. Ora sono sorte queste ingerenze lombarde…”. Il sindaco di Verona ricorda anche che in consiglio della Liga Veneta dieci giorni fa è stato votato un documento che ribadisce “l’ autonomia nelle scelte, al di là che Tosi sia segretario. Si vuole che sia rispettato lo statuto”.
Infine, Tosi ribadisce che sarà sabato alla manifestazione indetta da Salvini a Roma: “Avevo degli impegni istituzionali pregressi a Verona, ma visto che c’è chi fa polemica, e non parlo di Salvini, per non prestare loro il fianco, ci andrò, nonostante appunto avessi degli impegni già presi in città”..