Home Nazionale Libia: Bobo Craxi, evidenti passi indietro in politica estera

Libia: Bobo Craxi, evidenti passi indietro in politica estera

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Roma, 4 ott. (AdnKronos) – “Condivido la posizione neutrale del governo sulla Siria: non potevamo, nello stesso momento, accogliere i profughi siriani e, dall’altro, bombardare i loro villaggi. Tuttavia, l’Italia deve riprendersi il proprio spazio naturale di media potenza del Mediterraneo, riguadagnando terreno tra quelle potenze occidentali, appartenenti alla nostra stessa alleanza difensiva, che hanno deliberatamente escluso gli italiani dalle consultazioni sui dossier relativi alla Siria e alla Libia, in particolar modo sulla questione libica”. Lo ha detto Bobo Craxi, parlando a Guastalla (Re), alla festa de ‘l’Avanti!’.
“Da una parte – secondo Craxi – l’Italia avrebbe dovuto rivendicare con maggior forza un proprio ruolo politico di mediazione: in Libia, quelle tedesche furono truppe di occupazione militare alla stregua di quelle italiane. Eppure, è la Germania il Paese investito, dalle Nazioni Unite, della responsabilità: siamo di fronte a un evidente ‘passo indietro’ nella nostra capacità di interlocuzione”.
“Penso, infine – conclude – che il Partito socialista italiano, che si sta avviando verso la sua Conferenza programmatica, possa e debba rilanciare la propria iniziativa politica non rinunciando alla sua autonomia e al proprio ‘spazio vitale’: bisogna insistere sul fatto che, a sinistra, non possa esistere una voce unica e solitaria, non soltanto di un unico Partito, ma addirittura di un uomo solo. Questo dev’essere il compito del nuovo socialismo italiano”.