Home Nazionale Libia, Kerry a Roma con Gentiloni: “Vuoto politico è stato riempito da estremisti”

Libia, Kerry a Roma con Gentiloni: “Vuoto politico è stato riempito da estremisti”

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Roma, 13 dic. (AdnKronos) – Il “vuoto politico” che si è creato in Libia “è stato riempito dagli estremisti”. Lo ha detto il segretario di Stato americano John Kerry a conclusione della riunione alla Farnesina che ha co-presieduto con il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. “Non possiamo permettere che lo status quo in Libia continui” ha aggiunto Kerry spiegando che il perdurare della attuale situazione è “pericoloso” per i libici anche a causa dell'”aumento” della presenza dello Stato Islamico nel Paese.
Alla conferenza di Roma sulla Libia, ha riferito Gentiloni, è emerso “un sostegno unanime alla firma dell’accordo” sul governo di unità nazionale “la prossima settimana”, il 16 dicembre, sottolineando come il fattore “tempo sia fondamentale, dobbiamo accelerare la soluzione della crisi libica, di fronte alla minaccia del terrorismo”.
“Il passo compiuto oggi”, con il sostegno “unanime dei principali players internazionali, se verrà seguito con coerenza dall’impegno di tutti, può essere un punto di svolta per una situazione di crisi che si trascina da troppo tempo” ha sottolineato il titolare della Farnesina a conclusione della conferenza ministeriale sulla Libia.
L’Italia giocherà “una parte fondamentale” nelle “prossime settimane e mesi” nella soluzione della vicenda libica “nel quadro delle decisioni dell’Onu e sulla base delle richieste del nuovo governo libico” ha aggiunto Gentiloni.
Il segretario di Stato Usa ha quindi lanciato un monito avvertendo che chi vuole danneggiare l’accordo raggiunto “ne pagherà le conseguenze”. Kerry ha sottolineato che “coloro che vogliono danneggiare il futuro della Libia sono una minoranza”.