Roma, 17 feb. (AdnKronos) – “Al termine della conferenza di Monaco, quando le potenze alleate cedettero alle inaccettabili pretese di Hitler, Wiston Churchill profetizzò così: potevano scegliere tra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore, avranno anche la guerra. Queste parole tornano alla mente oggi assistendo alla retromarcia del nostro governo, che, dopo aver dichiarato guerra ai terroristi a mezzo stampa, 24 ore dopo, per bocca del premier, smentisce la linea e invoca improbabili soluzioni diplomatiche basate su confronto e dialogo. La sinistra al governo non cambierà mai: incapace di assumersi difficile responsabilità si rifugia in soluzioni impossibili”. Lo dichiara in una nota Giovanni Toti, consigliere politico di Forza Italia.
“Chiedo a Renzi – prosegue Toti – con chi mai dovremmo imbastire questo dialogo? Forse con il terrorista incappucciato che minaccia il nostro paese sulla riva del Mediterraneo, puntando il coltello in direzione di Roma? O forse con quei tagliagole vestiti di nero che appena qualche ora fa hanno sgozzato una ventina di inermi colpevoli solo di essere cristiani? È con questa gente che il nostro Governo vuole imbastire un negoziato? O stiamo solo aspettando che qualcun altro si faccia carico della nostra sicurezza, per anni appaltata all’America e oggi, in mancanza di meglio, ai jet egiziani?”.