Roma, 19 mar. (AdnKronos) – “La Juve sta tornando grande anche in Europa”. Marcello Lippi applaude i bianconeri all’indomani della vittoria di Dortmund in Champions League. La squadra di Massimiliano Allegri si è imposta 3-0 e si è qualificata per i quarti della massima competizione continentale.
“Questa Juve mi è piaciuta moltissimo. Ho visto una grande personalità, un grande approccio alla gara e la mentalità giusta. Come volevasi dimostrare le perplessità suscitate in campionato erano dovute solo al grande vantaggio che ha nei confronti della seconda e al pensiero rivolto solo alla Champions, perché questo è il grande passo che la Juve deve fare”, dice Lippi all’Adnkronos.
“A livello nazionale -aggiunge l’ex ct azzurro ed ex tecnico bianconero- la Juventus è già tornata ad essere la più forte. In campo internazionale servivano tre o quattro partite di un certo tipo come quella giocata ieri sera. E’ così che si rinnova l’autostima e io non posso che farle i complimenti: la Juventus è sulla strada giusta anche in Europa”.
Lo stadio di Dortmund fu terreno fertile anche per la Juventus di Lippi, che vinse in casa dei gialloneri nella semifinale di coppa Uefa del 1995 e nella partita d’esordio di Champions nell’anno successivo. All’epoca i protagonisti furono numeri 10 del calibro di Baggio e Del Piero.
Oggi i titoli sono tutti per Tevez, autore di una doppietta e di un assist per il gol di Morata: “Non bisogna mai fare valutazioni fra epoche diverse. In quei momenti Baggio e Del Piero sono stati i più grandi, ora è il momento di Tevez”, si limita a dire Lippi, secondo il quale alla Juventus servirà anche un po’ di fortuna nel sorteggio per poter sognare in grande anche in Europa. I bianconeri conosceranno domani l’avversaria dei quarti di Champions.
“La Juve può arrivare in fondo? Dipende anche dalle urne, perché un conto è trovare il Monaco e un altro è affrontare squadre del calibro di Bayern Monaco, Real Madrid o Barcellona”, risponde l’ex tecnico bianconero. “Io penso che la Juventus stia facendo i passi giusti, partite come quella di ieri sono quelle che ti portano ad avere una dimensione europea. Ma Bayern, Barcellona e Real sono ancora un gradino sopra, quindi -conclude Lippi- sarebbe meglio incontrarle alla fine”.