(AdnKronos) – “Pensate solo che il cosiddetto ‘Italian sounding’ – ha proseguito il presidente -, ovvero cio’ che viene consumato e spacciato nel mondo come prodotto italiano ma italiano non e’, vale ogni anno 60 miliardi di euro, cioe’ il doppio del nostro export agroalimentare. Ecco, se solo riuscissimo a convincere l’Unione europea e la maggior parte dei Paesi che stanno partecipando a Expo a impegnarsi nella lotta alla contraffazione alimentare, a fare qualcosa di concreto, sarebbe un grande lascito di Expo”.
“Se riuscissimo anche solo a ridurre del 10 per cento la contraffazione dei nostri prodotti, – ha concluso Maroni – la nostra economia, inclusa quella delle aziende agricole lombarde, ne avrebbe un beneficio di 6 miliardi di euro l’anno”.