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Lucchini: passi avanti del piano industriale di Cevital

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Roma, 10 apr. (Labitalia) – Passi avanti importanti nell’elaborazione del Piano Industriale di Cevital quelli che si sono registrati ieri al ministero dello Sviluppo Economico, in una riunione in due fasi, che è stato presieduto da Claudio De Vincenti nella sua ultima uscita da sottosegretario allo Sviluppo (da oggi è sottosegretario alla Presidenza del Consiglio). Nuovo appuntamento per la fine di aprile, con l’obiettivo di arrivare a concludere la cessione entro il mese di maggio.
Nella prima parte dell’incontro, il presidente della società algerina che sta per subentrare nella gestione delle Acciaierie ex Lucchini di Piombino, Issad Rebrab, affiancato dall’ad Farid Tidjani, riferisce il Mise, ha illustrato lo stato di avanzamento dell’elaborazione del Piano Industriale. Quindi, il Commissario Straordinario Piero Nardi e le Istituzioni hanno fatto il punto sul lavoro dei gruppi tecnici sulle tematiche dell’Ambiente e della portualità. Il Governo, la Regione Toscana con il Presidente Enrico Rossi, il Comune di Piombino con il Sindaco Massimo Giuliani, l’Autorità Portuale con il Presidente Luciano Guerrieri, hanno valutato positivamente i progressi. Cevital, si legge nella nota del ministero, “si è impegnata a procedere nella definizione dettagliata del Piano Industriale e in parallelo si procederà alla messa a punto dell’Accordo di Programma Quadro che farà da cornice istituzionale allo sviluppo delle attività del Siderurgico”.
La riunione si è poi allargata alla presenza dei sindacati (nazionali, territoriali e RSU). I rappresentanti dei lavoratori- nel prendere atto delle indicazioni fornite da Cevital e Istituzioni- hanno posto il problema degli strumenti di tutela deputati ad accompagnare i lavoratori nella fase di transizione alla nuova gestione e di realizzazione del Piano Industriale.
Il Governo ha concluso la riunione invitando Cevital a Amministrazione Straordinaria ad aprire il confronto con i sindacati sul merito del Piano Industriale e della strumentazione di tutela dei lavoratori da concordare col Ministero del Lavoro, oggi presente al Mise con la Sottosegretaria Teresa Bellanova.