Milano, 22 gen. – (AdnKronos) – Nel medio-lungo periodo si assisterà ad un aumento dei consumatori del lusso che dai 390 milioni di oggi (che spendono 755 miliardi di euro) diventeranno 465 milioni nel 2021 per una spesa che si aggirerà intorno al trilione di euro. La stima e’ di Bcg, Boston Consulting Group, ed è stata presentata oggi a Milano in occasione del convegno organizzato da Altagamma su consumatori e retail. La crescita riguarderà soprattutto i consumatori definiti ‘top’, con 3 milioni di nuovi consumatori per un mercato accresciuto di 110 miliardi di euro. Essi, a livello geografico, saranno prevalentemente negli Usa, Cina, Europa e Medio Oriente.
Per quanto riguarda invece il breve periodo, i consumatori interpellati da Bcg indicano un miglioramento della confidenza nel 2015. Il Luxury Barometer indica una propensione alla spesa futura in aumento per il 2015 di 13 punti percentuali, contro una propensione negativa di -5% dello scorso anno.
Rispetto ai trend che caratterizzeranno il lusso nei prossimi anni, secondo la ricerca il ‘Made in’ resterà un asset irrinunciabile, con il ‘Made in Italy’ in testa ad accezione degli orologi, dove la Svizzera resta il paese di riferimento come la Germania per le auto. Altra conferma riguarda il travel retail, con un 50% degli acquisti del lusso che avviene fuori dal proprio paese.