(AdnKronos) – “Con un Bugani eletto nel 2011 con 38 voti è facile pensare che oggi possa perdere. I suoi consensi non possono che essere calati, come del resto i voti del 5 stelle sul comune di Bologna”. Per Andraghetti “Bugani è il candidato della dirigenza M5S. Nè più né meno che Merola del Pd”, e “non ha i numeri per competere a Bologna. Replicherebbe le percentuali del 2011 ma con ancora meno voti (calerà l’affluenza)”.
“Bugani deve rispondere. Deve dire all’opinione pubblica quando avrebbe piacere di fare le primarie. Non può nascondersi per sempre”. Per Andraghetti “i parlamentari bolognesi non si esprimeranno perché hanno già scelto il male minore: meglio un Bugani in Consiglio comunale che in Parlamento al prossimo giro. In modo da bruciarsi il secondo mandato e toglierselo di torno”.
“Io ho le carte in regola”, assicura, “il blog – che da regolamento tiene i rapporti con gli iscritti – non ha mai comunicato nulla sulle primarie a Bologna, come ha invece fatto per le altre città. Quindi la partita è tecnicamente aperta. Io sono iscritto al blog, sono un attivista dal 2008, non ho condanne né ho la tessera di alcun partito. Ed è l’unica cosa che ho in comune con Bugani”. Dunque l’appello ai follower: “Dovete dirglielo anche voi, invadere i suoi account social: Facebook, Twitter, Youtube”, perché per Andraghetti “dovranno essere gli attivisti che, con la forza della coerenza, dignità e giustizia, lo dovranno mettere all’angolo”. “Bugani non si arrenderà mai. Noi neppure! Diteglielo anche voi: #Buganirispondi (non si può sempre nascondere dietro al blog di papà)”, conclude polemico.