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M5S Arezzo su dimissioni di Farsetti: grazie per il lavoro svolto, “The Show Must Go On”

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M5S Arezzo su dimissioni di Farsetti: grazie per il lavoro svolto, “The Show Must Go On”
M5S Gazebo

Il MoVimento aretino commenta l’uscita del consigliere ex portavoce M5S

Il MoVimento 5 Stelle di Arezzo prende atto delle dimissioni del consigliere Farsetti e delle sue recenti dichiarazioni. Il gruppo degli attivisti che lo ha fino ad oggi sostenuto ringrazia l’ex portavoce per il lavoro svolto in questi anni di consiliatura all’interno di Palazzo Cavallo.

Per citare un famosissimo titolo, il commento generale e condiviso è: “The Show Must Go On”.

Di fatto, formalizzate le dimissioni di Farsetti, il neo portavoce Roberto Rossi si appresta prontamente ad esercitare il proprio ruolo in Comune a fianco di Lucio Bianchi, fino a nuove elezioni.

Non potevano mancare tuttavia alcuni interventi da parte dei “soliti scribacchini”, confermando la propria natura di “mistificatori” della situazione che li prevede impegnati nel tentativo di denigrare il nostro operato e la nostra immagine.

Onde evitare ulteriore confusione in materia, veniamo a chiarire alcuni punti fondamentali:

L’ex consigliere Farsetti non era il “volto dei 5 Stelle aretini” ma semplicemente il “portavoce”. Questo implica, per chi non lo sapesse, che il MoVimento 5 Stelle rifiuta le logiche comuni ai partiti tradizionali in cui i rappresentanti si avvalgono del “culto della personalità”. In tal senso, invitiamo ad evitare di pensare in una sola direzione, poiché chiunque sarà presentato come il portavoce candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle aretino avrà l’appoggio ed il sostegno dei cittadini e degli attivisti che lo hanno indicato come idoneo a rappresentare il gruppo, i valori e le istanze del M5S.

Noi non ci siamo lasciati condizionare dalle campagne elettorali in “pompa magna” del Pd che mira ad occupare la poltrona di Palazzo Cavallo con il giovane renziano Bracciali: confidiamo nel senso critico dei cittadini che ben sapranno valutare la buona o la cattiva fede dei partiti tradizionali e di quello che hanno prodotto da almeno un ventennio a questa parte.

Relativamente alla dichiarazione dell’ex portavoce che sostiene si siano confusi “il fine con il mezzo”, rispondiamo rimanendo in tema che “nelle azioni di tutti li uomini, e massime de’ principi, dove non è iudizio a chi reclamare, si guarda al fine”. Per contestualizzare, il “fine” è inteso come l’effetto, il risultato. L’uomo, come un essere razionale che ragiona dandosi delle regole di comportamento, all’interno di una estrema frammentazione storico-culturale dell’Italia del tempo. Sempre a proposito di “fine e mezzo”, nella lettera ai Dieci del 28 ottobre 1503, Machiavelli scrisse: “[il cardinal Riario] dixe che di tucte le cose gli huomini guardavano più al fine che alli mezzi” (ndr). Il nostro fine è, attraverso il M5S, portare i cittadini onesti nelle istituzioni.

Per quanto concerne la decisione di espellere coloro che non si siano attenuti al codice di comportamento dei Parlamentari M5S, se Farsetti ha ritenuto “imperfetto” questo meccanismo valutiamo giusto il suo allontanamento volontario.

A differenza di quanto avviene nei partiti tradizionali, nel MoVimento 5 Stelle le decisioni di questo genere sono prese dai cittadini, in Rete, sotto gli occhi di tutti.

All’interno del M5S il ruolo di Giuseppe Piero Grillo è di “garante”, una posizione volta ad assicurare il rispetto dei valori fondanti di questa comunità.

Le cinque persone proposte e votate dagli iscritti in Rete rappresentano l’allargamento di una struttura di rappresentanza del M5S: i portavoce Di Battista, Di Maio, Fico, Ruocco e Sibilia hanno la funzione di operare come riferimento più ampio del M5S in particolare sul territorio e in Parlamento.

Rifiutiamo in tal senso ogni altra definizione di tale struttura, ritenendo suddetta scelta una ottimale forma di coordinamento tra lo Staff nazionale ed il territorio.

Tornando all’”atto d’amore” dell’ex portavoce Farsetti nei confronti degli ideali a cinque stelle e la politica ribadiamo il ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni, il nostro augurio si coniuga nell’auspicare che non vi siano futuri tentativi di “scimmiottamento politico” verso il M5S, l’unica vera alternativa e speranza per questo decadente Paese in parte vittima dell’insidioso “renzismo”.

Gruppo Comunicazione MoVimento 5 Stelle Arezzo