Venezia, 22 lug. (AdnKronos) – “Vista la situazione di immobilismo in cui versa il Veneto amministrato da anni dalla Lega è una buona notizia che vi siano forze di opposizione che si affermano son forza sullo scenario politico. E se giustamente il capogruppo cinquestelle Jacopo Berti esulta per il “sorpasso” registrato da Demos nel campione di 1.015 intervistati sul gradimento delle opposizioni con un 36% che dà un voto superiore al 5 al Movimento rispetto al 32% per il Pd. Attenzione a non esultare per nulla: lo stesso sondaggio dimostra che Zaia ha un gradimento del 75%. Proprio lo stesso Zaia che, come ha spiegato Diamanti, i veneti apprezzano anche per non aver fatto niente”. Così il consigliere regionale del Pd Graziano Azzalin commenta il sondaggio Demos sull’apprezzamento dei veneti per i cinquestelle.
“Partendo dai quelle cifre non certo rincuoranti e non solo per il Pd, bisogna quindi cercare di costruire un’alternativa ed in questo anche il M5S non deve rimanere isolato in una torre d’avorio né essere una stampella della maggioranza – avverte Azzalin – Si rendano conto fin da oggi che è loro compito cercare di uscire dalla provocazione fine a sé stessa e lavorare anche insieme alle altre forze di opposizione perché il Veneto torni ad essere la locomotiva del Nordest: solo in questo modo si può rompere il dominio assoluto di Zaia che, in questo momento, ha una popolarità sconfinata. Ma, si sa, nulla è per sempre”.