Roma, 23 giu. (AdnKronos) – “Ridursi a usare un retroscena giornalistico compiacente per staccare la spina ad un proprio sindaco, dirigente di partito e fino a poche settimane prima baluardo della lotta contro l’illegalità e la corruzione. Questo è Matteo Renzi, questo è il suo modo di gestire il potere”. Così in una nota Italia Unica, il partito guidato da Corrado Passera.
“Indifferente ai disastri amministrativi compiuti dalla giunta targata Pd, il premier/segretario – attacca Italia Unica – cerca di puntellare un’immagine in default e un governo traballante anche sul piano legislativo (il ritiro della riforma del catasto a poche ore dall’inizio del Consiglio dei ministri testimonia la pericolosa faciloneria dei suoi uffici e una totale mancanza di comunicazione tra Palazzo Chigi e i ministeri) con un decisionismo a mezzo stampa che in realtà è molto più preoccupante che rassicurante”.
“Restano i romani, tre milioni di abitanti letteralmente ‘dimenticati’ – rimarca il partito guidato da Passera – in questa diatriba tutta partitica dove si ragiona per bande e messaggi trasversali. Vedere il commissario del partito sotto scorta è un segno di degrado morale sul quale non si può scherzare. Ma non deve diventare a sua volta alibi per evitare un gigantesco mea culpa da parte di un Pd che ha considerato per troppo tempo la Capitale ‘cosa sua’”.