Roma, 13 giu. (AdnKronos) – Lo tsunami generato dallo nuova ondata di arresti per mafia capitale fa schizzare il M5S nei sondaggi. “Forse non tutti sanno – scrive su Fb il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio – che diversi sondaggisti in queste ore danno il M5S al 30% a Roma e che è questo l’unico motivo per cui non cade la giunta Marino”. Di certo i grillini continuano a dare spallate al Campidoglio, sperando che l'”Ignaro Marino”, come canzonatoriamente etichettato da Grillo, ceda il passo. Lunedì alle 17.30 i 5 Stelle saranno in piazza del Campidoglio, per chiedere le dimissioni del primo cittadino.
Intanto al Senato hanno presentato una mozione per chiedere le revoca del sottosegretario Giuseppe Castiglione, perché “l’esercizio delle funzioni ministeriali – a detta dei grillini – è del tutto incompatibile con la sua veste di indagato nell’ambito dell’inchiesta ‘Mafia Capitale'”. Ci si muove cercando di tenere i riflettori accesi sul ‘mondo di mezzo’, con i parlamentari e i consiglieri romani in prima fila, compreso Alessandro Di Battista, che gli attivisti vorrebbero candidato sindaco di Roma ma che le regole grilline tengono saldamente inchiodato allo scranno di Montecitorio. A soffiare sul fuoco ci penserà anche Beppe Grillo, che il 27 giugno sarà a Ostia per guidare la fiaccolata dell’onestà. “Ricorderemo a tutti, ancora una volta, che in questo Paese l’unico baluardo di legalità porta il nostro simbolo”, ha detto il leader 5 Stelle ai suoi confermando la presenza a Ostia a fine mese, riportano fonti qualificate all’Adnkronos.