Roma, 9 gen. – (AdnKronos) – Arrestati il 9 dicembre scorso nell’ambito dell’inchiesta ‘Mafia capitale’, Rocco Rotolo e Salvatore Ruggiero, considerati esponenti della ‘Ndrangheta del vibonese restano in carcere in quanto “soggetti pericolosi per la collettività e da sempre gravitanti nell’ambito di organizzazioni criminali”. E’ quanto scrive il Tribunale del Riesame nella motivazione del provvedimento con il quale ha respinto il 20 dicembre scorso il ricorso che i due indagati avevano presentato chiedendo la revoca dell’ordine di custodia cautelare. Entrambi sono considerati dalla Procura di Roma legati al clan dei Mancuso di Limbadi.
In 40 pagine il Tribunale ricostruisce l’attività dei due indagati considerati il tramite tra la ‘Ndrangheta e l’organizzazione mafiosa capeggiata da Massimo Carminati e legati anche a Salvatore Buzzi, responsabile a Roma di alcune cooperative.