Bari, 20 gen. (AdnKronos) – All’alba di oggi nove affiliati al clan mafioso Di Cosola sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Bari, in esecuzione di altrettanti provvedimenti di carcerazione per condanne definitive emesse dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Bari. Si tratta di reati di associazione mafiosa e traffico di droga per cui sono stati riconosciuti colpevoli a vario titolo. I giudici ritengono che siano appartenenti al potente clan, attivo in particolare nel quartiere di Ceglie del Campo ed in parecchi comuni limitrofi al capoluogo.
I reati contestati risalgono agli anni 2007–2010. Tra i fatti di sangue più significativi per cui il clan Di Cosola è ritenuto responsabile, in quel periodo, ci sono l’omicidio di Martino Salatino, avvenuto ad Adelfia il 10 agosto 2008 e l’omicidio di Nunzio Mazzilli, detto ‘testone’, avvenuto a Capurso il 26 giugno 2009. L’operazione con cui vennero arrestati venne denominata ‘Osiride’. Le condanne vanno da un minimo di 3 a un massimo di 10 anni di reclusione.