Palermo, 7 mar. (AdnKronos) – “Non c’è alcuna guerra in corso con Giuseppe Cimarosa, perché manca il casus belli”. Lo ha detto all’Adnkronos Elena Ferraro, l’imprenditrice di Castelvetrano (Trapani), che oggi aveva avuto un botta e risposta con Giuseppe Cimarosa, il cugino del boss Matteo Messina Denaro che di recente aveva preso le distanze dal lattante. “Non c’è alcuna guerra per due motivi – spiega Elena Ferraro – Intanto io non sono una paladina antimafia, come ho sempre ribadito e affermato nei miei interventi, ma sono un semplice imprenditore che ha operato una normale e naturale scelta di legalità che risponde ai dettami della mia coscienza morale in primis e nell’interesse della mia azienda e dei miei dipendenti dopo. E poi ho semplicemente risposto a Giuseppe Cimarosa in quanto mi ha chiamato in causa circa un consiglio che gli diedi qualche tempo fa”.
“In conclusione, affermo coerentemente con il mio modus vivendi che, avendo scelto io di non spettacolarizzare ciò che deve essere normale, non potevo che consigliare a Cimarosa ciò che cerco di fare io tutti i giorni e cioè vivere la mia vita con serenità e senza dare spettacolo – dice – Ho lodato il gesto di Cimarosa illo tempore e ritengo che quel gesto sia da approvare. Ognuno ne tragga le conclusione che preferisce ma come dice santi Palazzolo: questa terra non ha bisogno di eroi ma di esempi morigerati”.