Palermo, 8 mag. (AdnKronos) – Con la crisi economica, che colpisce soprattutto i piccoli e medi imprenditori e commercianti, aumentano le denunce per estorsione a Palermo e provincia. Lo conferma all’Adnkronos Giuseppe Todaro, Presidente della Piccola industria di Confindustria Palermo, da due mesi anche vicepresidente della Gesap, dopo l’arresto di Roberto Helg sorpreso con una mazzetta da 100 mila euro. “Le denunce per fortuna continuano – dice Todaro – con la crisi economica anche il mafioso sta più attento. Oggi se qualcuno caccia via il mafioso che chiede il ‘pizzo’ non è detto che questi torni. Oggi la crisi sta aiutando, seppure indirettamente, le denunce. L’imprenditore e il commercianti, non avendo soldi non riesce pagare spesso neppure le tasse, quindi figuriamoci le tangenti a Cosa nostra”. Ma Todaro avverte: “è sempre un fronte piccolo, non possiamo certo dire che le denunce stanno dilagando. Però rispetto a prima non c’è confronti, negli ultimi anni sono stati 150 gli imprenditori palermitani che hanno denunciato gli etorsori”.