Roma, 13 ago. (Labitalia) – “Questo è il momento dell’emergenza, della solidarietà e dell’intervento immediato. Il governo dia subito risposte e dichiari immediatamente lo stato di emergenza per Rossano, Corigliano e tutte le altre aree della Calabria colpite così duramente dal violento nubifragio che è imperversato per molte ore sulla Regione”. Lo afferma in una nota Luigi Sbarra, segretario confederale della Cisl.
“Sin da oggi – continua il sindacalista – si devono però indagare a fondo le ragioni e le mancanze che hanno trasformato alcune aree della Calabria in zone ad altissimo rischio idrogeologico. E non basterà interrogarsi: occorrerà dare il via a quello che la Cisl chiede da tempo e cioè un Piano nazionale per la messa in sicurezza del territorio da Sud a Nord con investimenti e risorse certe, con capacità progettuali e programmatorie, con monitoraggio e coordinamento tra le diverse amministrazioni e con poteri sostitutivi in presenza di ritardi e inadempienze”.
Per Sbarra si dovrà trattare di un piano straordinario “capace di fronteggiare le tante forme di dissesto idrogeologico che si concentri non solo sulle grandi realtà urbane ma anche sulle tante aree interne e montane che soffrono da troppi anni l’indifferenza dell’azione pubblica. I danni come vediamo purtroppo oggi che può portare l’assenza di prevenzione sono drammatici e devastanti. Il governo si muova coinvolgendo le Regioni, il sindacato e tutti gli attori istituzionali in grado di dare un contributo positivo. La Cisl è pronta e disponibile a sostenere questo impegno”, conclude Sbarra.