Home Nazionale Mamme e donne, gli scatti di Fabio Lovino per dare voce a chi non ne ha

Mamme e donne, gli scatti di Fabio Lovino per dare voce a chi non ne ha

0

Roma, 8 mag. – (AdnKronos) – Accendere i riflettori sui troppi diritti ancora non garantiti alle mamme e ai loro bambini, dal nord dal sud del mondo, attraverso la fotografia. E’ l’obiettivo di “Mothers. L’amore che cambia il mondo”, progetto fotografico che WeWorld ha realizzato con il fotografo Fabio Lovino che ha realizzato i suoi scatti viaggiando per un anno tra Italia, Benin, Nepal, Cambogia e Brasile, per dare voce ai diritti delle donne e raccontare storie quotidiane fatte di coraggio, conquiste e amore quotidiani.
La mostra si inserisce all’interno della campagna di sensibilizzazione “Mia Mamma è (anche) una donna”, avviata per difendere i diritti delle madri in Italia e nel sud del mondo e WeWorld, a seguito del terremoto che ha colpito il Nepal, ha deciso di dedicarla a tutti i bambini e le donne che in Nepal stanno soffrendo e hanno bisogno di aiuto. Le fotografie saranno esposte fino al 16 maggio alla Stazione centrale di Milano e il 16 maggio alla Camera dei Deputati a Roma. A Montecitorio, in occasione della Notte dei Musei, una selezione della mostra sarà aperta al pubblico dalle ore 20.00 alle 02.00.
“Le ragazze, le donne, che incontriamo nei nostri progetti – spiega Anna Maria Fellegara, vicepresidente di WeWorld – sono sempre il perno sul quale poggiano le famiglie e le comunità: si occupano dei figli, della gestione della casa, del lavoro. Troppo spesso, però, non sono consapevoli della loro rilevanza e le condizioni di disagio, povertà e abbandono in cui si trovano le rendono vittime di regole sociali emarginanti. Siamo convinti che l’inserimento attivo nella comunità di riferimento e la consapevolezza sociale delle madri sortiscano effetti positivi anche sui bambini”.
Per capire quali sono davvero i problemi e le difficoltà, ma anche le gioie e i riscatti quotidiani, WeWorld e Fabio Lovino hanno incontrato queste donne e queste madri, le hanno accompagnate al lavoro, sono entrati nelle loro case, le hanno viste nei campi e le hanno raccontate.