Milano, 18 mar. – (AdnKronos) – “Dobbiamo vincere 2-0 ed è possibile farlo, non si parla di 4 gol senza subirne. Sarebbe una bella cosa perché giochiamo contro una squadra forte ma ce la possiamo fare. Abbiamo bisogno di una serata importante che ci dia morale anche per il resto del campionato”. L’allenatore dell’Inter, Roberto Mancini, crede nella qualificazione ai quarti di finale dell’Europa League. Domani a San Siro i nerazzurri devono recuperare il 3-1 subito a Wolfsburg.
“I ragazzi devono stare tranquilli -aggiunge il tecnico jesino in conferenza stampa alla vigilia del match-, non devono pensare ai gol da fare ma a giocare al massimo delle possibilità. Dobbiamo scendere in campo con la testa sapendo che possiamo segnare in ogni momento, meglio farlo subito ma anche segnare alla fine sarebbe buono perché avrebbero poco tempo per recuperare e poi serve anche un po’ di fortuna”.
Mancini si affida anche alla storia: “Dico ai tifosi di credere nella qualificazione perché in tutte le coppe europee vinte dall’Inter ci sono state delle rimonte importanti, a volte clamorose, credo inoltre che una serata senza errori prima o poi capiterà anche a noi e infine i giocatori vogliamo fortemente la rimonta e regalare una bella serata al nostro pubblico”.
L’allenatore nerazzurro torna poi sulla brutta prova della squadra domenica sera contro il Cesena e sulla sua delusione al termine dell’incontro “A fine partita ero molto dispiaciuto per i miei giocatori perché so quanto lavorano e perdere due punti per strada dispiace molto. Arrivare terzi è difficile ma la matematica non ci condanna. Nel nostro processo di crescita si passa inevitabilmente da serate negative come domenica e l’unica strada per migliorare è il lavoro. Io sono sempre ottimista a volte troppo ma credo che finché c’è speranza bisogna provare. A volte va bene e facciamo belle cose e si pensa che siamo in ripresa e a volte si fanno errori”.
Difficile ma non impossibile il recupero di Xherdan Shaqiri: “Ho parlato con lo staff medico -dice Mancini-, se c’è il minimo rischio che si possa far male non rischieremo ma abbiamo più di 24 ore, vediamo l’allenamento di oggi perché mi sembra si senta bene ma valuteremo con i medici”.
L’ultima battuta è dedicata agli avversari: “Loro sono un’ottima squadra come sapevamo già, ci aspetteranno per sfruttare il contropiede, ma se saremo bravi a segnare subito e poi gestire la partita senza concedere spazi diventerà difficile anche per loro. Poi un episodio può cambiare tutto ma la nostra speranza è quella”.