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Marche: Fidimpresa, per pmi locali fondi antiusura e microcredito

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Ancona, 24 giu. (Labitalia) – Fondi antiusura, microcredito e garanzie sui finanziamenti alle imprese. Sono queste le iniziative messe in campo nel 2014 da Fidimpresa Marche, il Confidi unico della Cna, per aiutare il sistema produttivo marchigiano e sostenere il credito alle imprese artigiane e alle piccole e medie imprese delle Marche.
Questo l’argomento al centro dell’assemblea di Fidimpresa Marche, il principale Confidi della regione, con oltre 24 mila imprese associate. “Nel 2014 le banche e le società finanziarie -si legge in una nota- hanno proseguito la stretta creditizia verso le imprese della regione, con un calo del 2,1% delle somme prestate al sistema produttivo regionale. Una riduzione dei finanziamenti che ha raggiunto l’11,4% per il settore dell’autotrasporto ed è stato del 3,2% per il mobile e del 2,9 per l’edilizia”.
In generale, spiega, “le imprese manifatturiere hanno visto ridursi il credito loro concesso del 2,6% e quelle dei servizi dell’1,3%”. A pagare il prezzo più salato del ‘credit crunch’, secondo il Centro Studi Sistema Cna che ha elaborato i dati della Banca d’Italia per Fidimpresa Marche, sono state le piccole imprese con meno di 20 addetti che hanno visto i prestiti concessi dalle banche ridursi del 3,7% mentre per le imprese medie e grandi il credito è aumentato dello 0,3%. “Su un totale di 42,4 miliardi di euro prestati dalle banche ai marchigiani -si rileva- quasi i due terzi, pari a 30,6 miliardi di euro, sono andati alle imprese”. Dall’analisi realizzata dal Centro studi Sistema Cna, emerge come i marchigiani siano un popolo di risparmiatori. Infatti, mentre i prestiti scendono in regione da 42,6 a 42,4 miliardi di euro (-0,6 per cento), i depositi salgono dal 2013 al 2014 da 30,5 a 31,9 miliardi (+4,6).
“Di fronte a una stretta creditizia che nella nostra regione è proseguita anche nel 2014 -afferma il presidente di Fidimpresa Marche, Silvano Gattari- sono stati 28 gli artigiani e i piccoli imprenditori marchigiani che abbiamo salvato dagli strozzini. A loro Fidimpresa Marche ha garantito 489 mila euro di finanziamenti. Fondi che le banche non avrebbero mai concesso e che hanno evitato la drammatica scelta tra la chiusura dell’attività e l’abbraccio degli usurai”.
Fidimpresa Marche ha, inoltre, “consentito a 3.984 aziende – osserva – di ottenere dagli istituti di credito 163,2 milioni di euro di cui 68,1 garantiti dal Confidi, per gli investimenti e la liquidità necessari a resistere alla crisi”.
In particolare, aggiunge, “il 72% delle garanzie ha riguardato i crediti a medio e lungo termine”. “I crediti a breve sono saliti dal 27 al 31,3% perché sono aumentate le esigenze di finanziare la liquidità rispetto agli investimenti aziendali. Al leasing è stata riservata una quota di appena lo 0,4%”, conclude.