Home Attualità Marotta: “Polemiche solo in Italia e il campionato non è falsato”

Marotta: “Polemiche solo in Italia e il campionato non è falsato”

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Roma, 23 mar. (AdnKronos) – “E’ una forma tipicamente italiana quella di contestare sempre gli arbitraggi e mai fare autocritica. Forse bisognerebbe rivolgere le critiche più verso se stessi che verso le componenti. Ma parlo in generale, non del Napoli”. Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, si esprime così all’indomani delle polemiche arbitrali che hanno fatto da sfondo alla sfida fra il Napoli e l’Atalanta al San Paolo. “Per il Napoli è un campionato falsato? E’ un aggettivo ricorrente quando ci sono errori arbitrali, ma credo che nell’economia del campionato gli episodi a favore e a sfavore si bilanciano. Soprattutto in campionato i valori assoluti emergono e vince sempre la squadra migliore”, dice Marotta al suo arrivo all’Hotel Hilton di Fiumicino per l’incontro fra arbitri, allenatori, dirigenti e giocatori del campionato di serie A.
“La tecnologia diciamo che può aiutare, in particolare quella per il ‘gol non gol’ è importante -prosegue il dirigente bianconero-. Ma il calcio non può ricorrere alla moviola perché è la dinamica insita del gioco che non permette di ricorrere a questa situazione. Credo che l’errore arbitrale sia accettabile, è un fatto di cultura: solo in Italia si discutono i lunedì questi argomenti”.
L’ad della Juventus, comunque, frena l’entusiasmo dell’ambiente bianconero all’indomani della vittoria in campionato contro il Genoa. “Dobbiamo essere concentrati su tutte e tre le competizioni che ancora ci vedono protagonisti. Non abbiamo ancora vinto nulla e vogliamo farlo assolutamente. Tevez? L’habitat gli dà la possibilità di esprimersi al meglio. Merito dell’allenatore, della società e della squadra”, dice il dirigente bianconero parlando del bomber argentino, decisivo anche contro i rossoblù.
Marotta non dà nulla per scontato, nonostante il vantaggio di 14 punti a 10 giornate dalla fine: “Credo che in Italia ogni gara è un ostacolo difficile da superare. L’anno scorso abbiamo giocato con squadre che avevano 40 punti di distacco ed abbiamo dovuto lottare. Questa è una caratteristica positiva del nostro campionato: ogni domenica bisogna fare un esame”, evidenzia Marotta al suo arrivo all’Hotel Hilton di Fiumicino per l’incontro fra arbitri, dirigenti, allenatori e giocatori di serie A. Poi, sul ritorno in Nazionale di Barzagli: “Tutte le volte che ne convocano uno per noi è un grande orgoglio, in questa occasione ancora di più perché sta fuori da molto tempo fuori. Il fatto che sia rientrato con la Juve e che abbia trovato anche la convocazione ci rende orgogliosi per noi e per lui”.