Barcellona, 5 mag. (AdnKronos/Dpa) – “E’ un momento molto importante della stagione perché ci giochiamo una finale. Sarà durissima ma a questo livello non si può parlare di una favorita. Il ritorno di Guardiola al Camp Nou? Il pubblico come è giusto per la sua avventura a Barcellona gli tributerà un saluto ma poi tiferà per noi”. Barcellona-Bayern Monaco, la sfida delle sfide nella semifinale Champions di domani che riporterà indietro le lancette dell’orologio per la squadra catalana, a sancire l’importanza della sfida è Lionel Messi che torna a parlare in una conferenza stampa dopo il 17 luglio 2013 in occasione della doppia sfida sempre contro i campioni di Germania.
La ‘Pulce’ gioca in difesa di fronte al fuoco di fila dei giornalisti negando rivincite rispetto a quella doppia sfida stravinta dai bavaresi con un totale di 7 gol a zero. “Vogliamo affrontare la gara per quello che è, l’occasione di tornare in finale contro un grande avversario. Ci è spiaciuto uscire ma è passato molto tempo. L’anno scorso non siamo arrivati a questo punto del torneo, non vediamo l’ora di scendere in campo”.
Sfida nella sfida il ritorno di Guardiola al Camp Nou. “E’ normale tributargli un saluto per quello che ha dato a questa società ma una volta cominciato l’incontro la tifoseria del Barca sosterrà la sua squadra. Dopo l’addio al club (il 2012 ndr) ci siamo incrociati una volta al gala della Fifa ma a parte questo non abbiamo avuto più rapporti. Quando era a Barcellona avevamo un ottimo rapporto. Nel periodo in cui è stato con noi sono cresciuto come giocatore imparando moltissimo”.
Quel che è certo è che le due formazioni si conoscono a memoria. “Guardiola ci conosce bene, è stato molto tempo qui vincendo tanto. Ci conosce bene e noi lui -prosegue il fuoriclasse argentino-. Si affrontano due grandi club con una grande storia alle spalle, giocheremo in casa e avremo l’occasione di arrivare con un risultato utile al match di ritorno. Pressione? Per il blasone delle due società parlerei più di responsabilità, entrambe sono chiamate a vincere tutto”.
“Le senzazioni sono molto buone, siamo tranquilli e stiamo andando avanti passo passo, una partita alla volta senza guardare oltre. Ci aspettano ancora diverse gare impegnative -sottolinea Messi che sulle assenze in casa Bayern, fuori David Alaba, Arjen Robben e Franck Ribery afferma-. Non è una scusante per il Bayern. Siamo club troppo grandi per attaccarci a queste cose”.
Infine sulla buona stagione col Barca che è coincisa col traguardo dei 400 gol con la maglia azulgrana. “L’anno scorso è stato difficile per me dentro e fuori dal campo. Gli infortuni non mi hanno permesso di sentirmi come avrei voluto. E’ stato un anno complicato, in questa stagione invece tutto è cambiato”, conclude Messi.