Home Attualità Messico: Pwc, economia ‘parla’ italiano, 1.400 aziende presenti

Messico: Pwc, economia ‘parla’ italiano, 1.400 aziende presenti

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Milano, 16 giu. (Labitalia) – Il potenziale di mercato, la qualità e i costi della manodopera, il buon ritorno sugli investimenti, la posizione strategica, la vicinanza ai grandi mercati internazionali. Sono questi i principali punti di forza dell’economia del Messico, nazione che continua ad essere una delle mete preferite dagli imprenditori italiani per investire e produrre. In particolare, nel Paese operano 1.400 imprese italiane, di cui 350 in modo strutturato e circa un centinaio con uno stabilimento produttivo.
Questi e molti altri dati sono contenuti nella pubblicazione ‘Presenza e sviluppo delle imprese italiane in Messico 2015’, curata da PwC, dall’Ambasciata d’Italia in Messico, da Ita (Italian Trade Agency), da ProMéxico e dalla Camera di commercio italiana in Messico, e la cui presentazione è avvenuta questa mattina a Milano, presso Palazzo Turati.
Dal 1999 al 2014 le aziende italiane hanno investito in Messico circa 270 milioni di dollari, mentre le relazioni commerciali bilaterali tra i due Paesi sfiorano i 7 miliardi di dollari (20 anni fa erano poco più di un miliardo); l’Italia rappresenta il terzo partner commerciale del Messico tra i Paesi dell’Unione europea, e il decimo a livello mondiale. Nel solo triennio 2010-2012 gli investimenti italiani sono più che raddoppiati, e negli ultimi anni il numero delle imprese italiane stabilmente presenti nel Paese è in costante aumento.
I numeri diffusi e le testimonianze dei protagonisti, vale a dire gli imprenditori intervenuti all’evento, dimostrano la vicinanza dell’Italia al Messico, il ruolo di partner strategico che l’Italia attribuisce al Paese e le opportunità che il Messico offre alle imprese italiane, in un mercato che recentemente ha ottenuto grossi benefici dall’ambizioso piano di riforme adottato dal governo. Il Messico è sicuramente uno dei mercati più promettenti del continente americano, fa da ponte tra America settentrionale e America latina e nonostante la recente crisi economica continua a crescere a ritmi sostenuti.
Il Messico, come ricordato anche negli incontri dei giorni scorsi tra il presidente Mattarella e il premier Renzi con il presidente messicano Enrique Peña Nieto, rappresenta il 40% dell’export totale verso l’America Latina, ed è uno dei Paesi individuati dal Piano di rilancio straordinario del ‘made in Italy’.
Le opportunità offerte dal Messico derivano dal vasto mercato di consumatori su cui può contare, pari a 120 milioni di abitanti, con una fascia media in crescita; dal mercato esterno, grazie alla vicinanza geografica con gli Stati Uniti; dal mercato del lavoro, con una grande offerta ed un conseguente basso costo della manodopera, spesso altamente qualificata; dalla sottoscrizione di Trattati internazionali con ben 46 Paesi al mondo.
Alla presentazione della pubblicazione hanno partecipato Ezio Bassi (PwC Italia), Vincenzo De Luca (ministero degli Affari Esteri), Riccardo Monti (Ice), Alberico Peyron (Camera di commercio italiana in Messico), Miguel Ruiz-Cabanas Izquierdo (ambasciatore messicano in Italia), Carlos Sànchez Pavon (ProMéxico), Piero De Lorenzi (PwC Italia), e José Antonio Quesada e Luca Torosani (PwC Messico).
I lavori sono stati conclusi dalle testimonianze di alcuni degli imprenditori italiani che hanno investito in Messico (aziende Magneti Marelli, Olsa Group, Gruppo Adler Pelzer, Micoperi, Enel Green Power, Buzzi Unicem, Sicim, Guala Closures Group, Alfaparf, Campari, Safilo, Mossi Ghisolfi Group e Faber).
Per Miguel Ruiz-Cabanas Izquierdo, ambasciatore messicano in Italia, “i recenti incontri istituzionali tra Italia e Messico sono la conferma che è iniziata una nuova era nei rapporti tra i due Stati, fondata sull’amicizia, sula politica, sull’economia, sulla cultura, sul turismo”. “Questo nuovo corso – ha detto – non potrà che offrire nuove opportunità sul fronte del commercio e degli investimenti. Il premier Renzi e il presidente messicano Peña Nieto, inoltre, hanno annunciato che si incontreranno ogni 6 mesi per lo sviluppo del dialogo e per i rapporti economici tra le due nazioni”.
Riccardo Monti, presidente Ice, ha sottolineato che “il Messico nel 2014 ha fatto registrare un surplus commerciale di ben 120 miliardi di euro”. “L’Ice negli ultimi anni – ha ricordato – ha quadruplicato gli investimenti nel Paese, che offre grandi possibilità anche per via della forte crescita della classe media. Direi che è davvero il momento di scommettere sul Messico”.
E Alberico Peyron, presidente Camera di commercio italiana in Messico, ha sottolineato che “in Messico vivono circa 20mila italiani, le aziende sono 1.400, delle quali i 2/3 piccole imprese del turismo, localizzate nelle località turistiche”.
“Il successo delle imprese italiane in Messico – ha aggiunto – è anche dovuto alle similitudini culturali tra i due popoli, al fatto che siano entrambi latini, alle loro radici culturali ed alla fede religiosa. In Messico il sistema-Italia funziona perfettamente”.